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Una domenica mattina pensando al Venezuela!

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E' domenica mattina di un fine settembre ancora calduccio ma che già fa prevedere un lungo, tristissimo e malinconico autunno. Per non parlare di quello che arriva subito dopo: l'inverno. Non so a voi ma a me solo la parola fa provare una sensazione di gelo nelle ossa, tristezza, e un senso di prigionia delle emozioni più belle e più vere che un essere umano può provare. Con ancora negli occhi cene in riva al mare, borghi medievali e stradine sul mare affollate di persone sorridenti e festaiole, il calore tipico delle giornate estive e la voglia di fare sempre qualcosa ci accingiamo a ripulire caldaie, tirare fuori dal cassetto copertine che ci serviranno sui nostri divani e preoccupazione per le famose domeniche di casa e centri commerciali. ;-( Vorrei poter dire mal comune mezzo gaudio ma proprio non ce la faccio e la mia vita riprende la strada del caribe, del sole, del mare e della mia Isla! Un paese che mi aspetta pieno di calore, belle donne, mare cristallino, cascate,

Alla scoperta del Venezuela in compagnia di Guido Italcaribe

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Sono anni che mi seguite, mi domandate, commentate ogni mio singolo post sui social networks. Molti di voi, che conosco personalmente da lunga data, mi hanno chiesto il possibile e l'impossibile circa la mia nuova vita, le mie giornate ed i miei pensieri. Ho cercato di rispondere a tutti con la massima precisione e sincerità ma, al di là di tutto, una cosa non sono ancora riuscito a farla: una vacanza insieme a voi in questo meraviglioso Paese. E' vero che con molti di voi ho condiviso cene, giornate di mare, escursioni e quando siete tornati a casa siamo rimasti amici; ci sentiamo, ci scriviamo ci telefoniamo e adoro i vostri inviti quando ritorno, di quando in quando, in Italia. Il feeling che abbiamo vissuto insieme nei pochi giorni trascorsi in vacanza con noi ci hanno regalato sensazioni che vanno al di là di qualche bevuta o qualche augurio scambiato nelle feste comandate. Adesso è arrivato davvero il momento di darvi l'altra

Delta Orinoco e Morrocoy: 11 giorni per sognare.

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Ecco per voi un’altra super offerta Venezuela per i mesi di maggio, giugno, luglio 2016: un mix di natura incontaminata e mare da favola che vi lasceranno a bocca aperta. Si tratta di un pacchetto vacanza di 11 giorni 10 notti compreso il volo aereo internazionale dall'Italia al Venezuela e ritorno; il tutto condito da un soggiorno in mezzo a fiumi e foreste nel Delta dell’Orinoco ed il meraviglioso Arcipelago di Morrocoy tra spiagge bianche e mare da cartolina.       1º    giorno             : ARRIVO INTERNAZIONALE E NOTTE A CARACAS 2ª AL 4º    giorno   : DELTA DEL ORINOCO, 2 NOTTI ORINOCO QUEEN 4º            giorno        : RITORNO A CARACAS E NOTTE MIRAMAR VICINO AEROPORTO 5º AL 11º    giorno : MORROCOY, 6 NOTTI IN LOS COCOS 11º           giorno    : RITORNO A CARACAS E RIPARTENZA INTERNAZIONALE INCLUDE: - ASSISTENZA E TRASFERIMENTO IN HOTEL-AEROPORTO A/R IL 1º GIORNO, HOTEL MIRAMAR SUITE CON CENA E COLAZIONE INCLUSA - ASSISTENZA E TRASFERIMENTO IN HOTEL-AEROPORT

Offerta 10 giorni da sogno in Venezuela

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Nei mesi di maggio, giugno, luglio 2016 una incredibile offerta da noi di Italcaribe Club per scoprire due autentiche gemme ancora incontaminate del paradiso Venezuela. Si tratta di un pacchetto vacanza di 11 giorni 10 notti compreso il volo aereo internazionale dall'Italia al Venezuela e ritorno per conoscere il Delta Orinoco direttamente a contatto con una natura vergine e il meraviglioso mare di Los Roques con spiagge ancora intatte ed acque cristalline.   PROMO LOS ROQUES + DELTA DEL ORINOCO (11 giorni 10 notti in totale) ITINERARIO: 1º   giorno           : ARRIVO INTERNAZIONALE E NOTTE A CARACAS 2ª AL 4º  giorno      : DELTA DEL ORINOCO, 2 NOTTI ORINOCO QUEEN 4º   giorno            : RITORNO A CARACAS E NOTTE MIRAMAR VICINO AEROPORTO 5º AL 11º  giorno     : LOS ROQUES, 6 NOTTI IN VA PENSIERO 11º    giorno         : RITORNO A CARACAS E RIPARTENZA INTERNAZIONALE INCLUDE: - ASSISTENZA E TRASFERIMENTO IN HOTEL-AEROPORTO A/R IL 1º GIORNO, HOTEL MIRAMAR SUITE CON CENA E COLA

Ancora oggi il ricordo di Lope de Aguirre detto el loco, el tirano, el libertador, persiste : i fuochi fatui che appaiono in Venezuela sono il suo fantasma e quello dei suoi uomini

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Molto è stato scritto e molto si è parlato dell '"aventura all’equatore " di Lope de Aguirre ...che fece di isla margarita il suo rifugio   !!!!!!! Chiamato ... pazzo,  il traditore, il  pellegrino , el Libertador, tra le altre cose. Per   Unamuno era "un disperato consapevole della sua disperazione"- Pio Baroja la sua storia- . Nonostante i loro crimini e atrocità, Aguirre ero quasi divertente "(Le preoccupazioni Andía Xanthi). Ramon J. Mittente, Giovanni Papini, Caro Baroja, Otero Silva, il primo Fernando Savater, Abel Posse, sono stati tra i molti scrittori e saggisti che hanno provato questo personaggio affascinante dopo il film di Werner Herzog ha per noi il volto delirante di Klaus Kinski, un volto che non ci fa dimenticare la fronte aggrottata Omero Antonutti ("Padre Padrone") nella versione televisiva di Carlos Saura (El Dorado), più ricco, ma ben al di sotto della media. Anche se per molto tempo, Aguirre è stato tra i "maledetti

ALLA SCOPERTA DEL POPOLO DEGLI YANOMAMI E DEL .... PIERCINGS

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ALLA SCOPERTA DEL POPOLO DEGLI YANOMAMI   E …..DEL PIERCINGS Nelle remote regioni del Venezuela, attraversate dal fiume Orinoco, possiamo ancora andare alla scoperta di alcune tribù indigene. In particolare una delle più interessanti è   la tribu degli yanomami Gli Indios Yanomami vivono nell'America meridionale dove nascono i fiumi che poi sfociano nel Rio Negro dell'Amazzonia e nell'Orinoco del Venezuela, riuniti in villaggi collettivi di forma circolare o ellissoidale con piazza centrale e dal tetto comune a un solo spiovente a cono o tronco di cono chiamati "yano" o "xapono". Si nutrono dei prodotti dell'agricoltura, e dai proventi di caccia e pesca. Una delle peculiarità degli afferenti a questa tribù è quella di decorare i loro corpi con braccialetti multicolore fatti di piume d’uccelli tropicali. La loro spiccata vena estetica si esprime andando al di là delle normali soglie del dolore: aste di bambù, piercings nasali