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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Tutto cambia tranne il mare

Grazie alla professionalità e la bravura di questa giornalista che ha saputo cogliere anche quello non detto....un articolo che ''sa di Guido''. Complimenti davvero e grazie a tutta la redazione di  KONGnews.it . L'articolo è visibile a questo indirizzo  :  http://www.kongnews.it/ cambio-vita/ tutto-cambia-tranne-il-mare/ buona lettura a tutti ed alla prossima!

Le foto di Isla Margarita con Italcaribe Club: Mata ci regala altre emozioni

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Ed il cuore di Mata (ci piace chiamare così l'obbiettivo di Romano Perelli) parla ancora regalandoci le foto di Isla de Margarita in Venezuela. Romano ama questa terra e dai suoi scatti si vede bene, ama i particolari, i colori e le sensazioni che prova camminando per l'isola . grazie ancora Romano, o Mata , come so che tu preferisci. Un abbraccio amico mio.

Vorrei aprire un bar sulla spiaggia in Venezuela : che ne pensi?

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Questa la domanda che mi sono sentito fare da moltissime persone che vogliono lasciare L’Italia e trasferirsi in Venezuela : ‘’ vorrei aprire un bar sulla spiaggia in Venezuela e vivere tranquillo, pensi sia una buona idea? Ci sono possibilità reali di riuscire ed avere successo? …’’ Nella quasi totalità dei casi ho sempre risposto che la cosa è difficile, che ormai il tempo è passato, che l’investimento da fare è un rischio perché le cifre sono alte e i regolamenti cambiano senza preavviso. Ho cercato di spiegare inoltre che da inventare c’è ben poco, che il Paese è pieno di gente che lo sa fare , che i bar sulla spiaggia sono moltissimi e ben pochi sono quelli che lavorano davvero ecc. ecc. Poi un bel giorno in un’escursione a Morrocoy mi ritrovo in una isoletta del parco naturale e mi imbatto in quello che non ho mai raccontato e che mi ha ancora più convinto che per pensare di costruire qualcosa del genere dal nulla ci vuole un investimento tale da creare qualcosa di davvero d

Un mercoledi da leoni alla Isla Margarita in Venezuela.

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L'idea di scrivere questo post mi è venuta guardando proprio il blog Italcaribe. La descrizione del Blog infatti recita queste parole: '' Diario di viaggio di italiani che hanno scelto di trasferirsi all'estero..''. Trasferirsi all'estero, vivere all'estero, lontano da casa tua ed affetti profondi e radicati. Lontano dalle tue tradizioni, dalle tue abitudini, dalla tua terra; solo a dirla così, tutto di un fiato, c'è il rischio assoluto di farsi prendere dal panico. O, nel migliore dei casi, da una sensazione di precarietà e paura dell'incerto che è naturale per chiunque. A volte basta una semplice domanda ricevuta tipo ''li hai sentiti i ragazzi?'' ed il tuo mondo di certezze assolute si disintegra senza pietà in un attimo; a volte come per esempio martedì sera... La girandola di pensieri, il turbinio di sensazioni, il vuoto allo stomaco simile a quello di una vertigine improvvisa diventano i padroni assoluti delle tue reazi

Italcaribe Club come la storia di Capitan Uncino e Peter Pan

Mi sono fissato dopo tanti anni con questa canzone.... forse perchè è un poco la favola di Italcaribe.... non ho ancora capito bene chi è Peter Pan ....ma pensandoci bene ce ne sono a decine !!!!! però davvero.... pensare a Spugna  Lele Italcaribe .... a tanti amici che abbracciandosi cantano insieme..... veri pirati noi siam.... contro il sistema lottiam ....jjajajajajajaja ...... sarà mica che alla fine Peter Pan sono io? avanti all'arrembaggio! sono o non sono il capitan Uncino? si batte la fiacca? io mi sacrifico per voi e questo è il vostro ringraziamento??????????????avanti ciurmani! Naturalmente scherziamo ma una delle cose che vivere alla Isla mi ha insegnato è proprio questa: sdrammatizzare sempre e in qualunque situazione. Ce la mettiamo tutta per migliorare, per offrirvi vacanze sempre migliori , per conquistare la fiducia vostra e dei vostri amici. A volte la cosa viene naturale , a volte un pochino più complicata; ma la forza e la volontà di fare sempre meglio non

Storie e leggende dell'Isla Margarita. ‪#‎historychannelmataedition‬ "El Tirano Aguirre!" (di Romano Perelli)

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Un personaggio che occupa un importante casella nella storia dell'Isola Margarita è Lope de Aguirre che sull'Isla verrà ricordato nei secoli dei secoli come "El Tirano" (il tiranno). De Aguirre era uno spietato avventuriero basco che ribellatosi alla corona spagnola si dirige verso le coste del nuovo continente per mettere le mani sulle infinite ricchezze di cui parlava Francisco Pizarro di ritorno dal Peru. Nel 1537 si unisce ad altri 250 uomini ad una spedizione alla ricerca di tali ricchezze e fa danni praticamente ovunque, soprattutto in Peru dove trascorre piu' di vent'anni tra soprusi, razzie, assassinii. Nel 1560 si unisce ad un'altra spedizione organizzata dal vicerè Andrés Hurtado de Mendoza sulle tracce del leggendario "elDorado" un luogo che straboccava di ricchezze secondo le credenze dei nativi indios. Dopo aver lasciato una scia di sangue indio al suo passaggio e frustrato dall'insuccesso della missione, Lope de Aguirre fin