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Ricordate Vincenzo? L'uomo dei messaggi, pizzaiolo napoletano che non vuole farsi riprendere in video ma vuole raccontare la sua Isla Margarita attraverso messaggi di whats app? Bene! Mister Vincenzo era ripartito dall'isla, direzione Italia, il 4 agosto scorso. Solo che per un problema di conferme dei biglietti aerei e soprattutto del destino che lo vuole qua a tutti i costi, aveva perso l'aereo e, senza colpo ferire, era tornato alla isola. Ce lo siamo visti ritornare un solo giorno dopo essere partito ed è rimasto qua altri 10 intensissimi giorni. Stamani è ripartito per Caracas dove ha il suo volo di ritorno in Italia ( almeno così sembra ;-) ) In questi ultimi 10 giorni ci siamo conosciuti meglio, frequentati molto di più e alla fine apprezzati come uomini. Vincenzo è una grtan bella persona e ha dimostrato a tutti che è anche una persona buona e generosa. Sempre disponibile con tutti, umile in maniera intelligente, cordiale con qualsiasi persona e di qualunque c

Caracas 14 luglio 2022. L'Istituto nazionale di Aeronautica Civile della Repubblica Bolivariana del Venezuela ( INAC) ha reso noto, oggi, che dal 1 Agosto entrerà in vigore un nuovo procedimento per i viaggiatori, di qualunque paese, che vogliono entrare in Venezuela.     Si tratta del sistema automatizzato Biocheck. L'INAC ha sottolineato che questo "Biosafety Traveller Pass" è essenzialmente una sorta di autocertificazione del percorso vaccinale individuale che genera un QR che i passeggeri sono obbligati a presentare al check in della compagnia aerea scelta per viaggiare   Per avere il tuo Biosecurity Travel Pass, devi collegarti al link:   https://biocheck.inac.gob.ve  e completare tutti i dati richiesti.   Di seguito i requisiti necessari che vi verranno chiesti al momento della compilazione: • Foto del passaporto in corso di validità. • Certificato di vaccinazione che attesta che l’ultima dose fatta è datata almeno 14 giorni prima della dat

 Io stesso, molti anni fa, parlando con Veronica, mia storica amica, che mi raccontava di aver prenotato per le vacanze in Venezuela ero esploso con un "... ma sei pazza? con tutti i posti che ci sono al mondo proprio in Venezuela te ne vai in vacanza?". Ed eccoci qua. Molti anni dopo dicevo...., anni in cui questo paese mi ha dato tutto quello che cercavo: serenità, felicità, un lavoro che amo e un clima che amo ancora di più. Vivo in mezzo a palme, fiori colorati, un mare da favola e gente che, sebbene non sia facile da capire fino in fondo, non ti fa mai mancare un  saluto, una parola gentile e un invito a bere una cervecita bien fria anche se li hai appena conosciuti. e poi quanto mi piace farmi chiamare "mi amor" da persone completamente sconosciute, in qualunque occasione ;-), che sia la cassiera del supermercato piuttosto che una signora incontrata per strada alla quale hai chiesto qualcosa. Siamo passati da anni difficili: prima il blocco economico Usa che h

A volte capita che amici ti invitano a passare due o tre giorni in un luogo che tu hai già visitato molte volte e la prima tentazione è quella di dire : "ma no dai, ci siamo già stati mille volte , per questa volta passo." Poi, tra una insistenza ed un'altra ti fai convincere e, quando torni a casa, ringrazi il Cielo di aver accettato. Questo è più o meno quello che mi è successo nelle ultime 72 ore quando con amici sono stato in una isola piccola piccola davanti alla mia amata Isla de Margarita. e ho ri-scoperto un vero e proprio Paradiso. spiagge bianche, mare smeraldo, un servizio e una cucina meravigliosa e soprattutto un senso di libertà e benessere che poche volte ho provato in vita mia.  Tre giorni sono volati tra risate, qualche buona bottiglia di rum, amici,  cavalcate sulle onde con le moto d'acqua, squad nel deserto della salina, cena sulla spiaggia e per finire un gran bel falo' sul mare come dalle nostre parti ormai è solo un ricordo di infanzia. Senz

Si parla tanto di Venezuela da anni. E se ne parla sempre in una sola direzione: quella del denigrare senza pietà e, scusate, senza la opportuna conoscenza nè del Paese nè delle problematiche interne sia politiche che economiche. Non stiamo vivendo l'età dell'oro, questo è vero; il Paese ha una inflazione che ormai non è controllabile, non ci sono regole di mercato, la povertà dei ceti più bassi non è minimamente dentro ranghi normali e difficilmente risolvibile. Da questo scaturisce una microcriminalità diffusa, soprattutto nelle grandi città, difficoltà di movimento su mezzi pubblici e paura di investitori stranieri a investire nel Paese. Tutto vero e nessuno può dire il contrario. Maduro, il Presidente, che rinnova ormai ogni tre mesi la linea economica con leggi e leggettine figlie più della emozione che di studi economici alla base, popolo che nella sua classe più bassa ma anche nel ceto medio non regge più la situazione di un'economia reale che ormai ha lasciato

(Caracas,10 de agosto).-   Secondo informazioni pubblicate sul quotidiano della Isla de Margarita, El Sol de Margarita, “la Perla del Caribe” riceverà a breve voli diretti da  Italia ,Ecuador, Brasil y Argentina. La informazione è stata divulgata dal responsabile dell' ufficio stampa del progetto '' Playa El Agua'', Rafael Oliveros, che ha confermato, nella stessa occasione, la incorporazione di 5 voli dalla Colombia mediante la compagnia Avior. Una notizia meravigliosa che potrebbe davvero rappresentare la svolta ''europea'' ed internazionale della nostra meravigliosa Isla de Margarita. Condividi questo articolo se ti ha dato la stessa felicità che ha dato a noi! ;-)

''Dove si va? Boh .. intanto andiamo poi si vede....'' E' capitato a tutti di svegliarsi e voler uscire senza una meta precisa in cerca di qualcosa mai trovato o vissuto prima. Solo che vivendo da anni in un'isola grande più o meno come l'isola d'Elba cercare posti nuovi è un desiderio, trovarli una cosa ben differente. Però la voglia di avventura e di conoscere questa Isola nei suoi punti più nascosti è un gioco a cui mi presto sempre volentieri. Così dopo un passaggio a Juan Griego, un altro a Playa La Galera e un ultimo a Playa Caribe, capita di vedere una stradina sterrata che non hai mai visto prima e voler vedere dove porta.E dove deve portare? in un angolino di Paradiso! Come questo..... Da una parte l'azzurro del mar del Caribe, dall'altra la vegetazione imponente  del Cerro Copey e nel mezzo una stradina sterrata rossa di argilla e sabbia di mare e l'avventura può iniziare. Man mano che ci avviciniamo al mare l

Quando si parla di un'isola e soprattutto di un'isola nel bel mezzo del Mar dei Caraibi è normale focalizzare l'attenzione su spiagge, Hotel, escursioni ecc.; ma oggi vogliamo parlare delle città più importanti della bellissima Isla Margarita. Possiamo dire, senza essere smentiti che le città più importanti della Isla sono essenzialmente cinque: 1.- Porlamar. 2.- Pampatar. 3.- La Asunción. 4.- Juan Griego. 5.- El Valle del Espíritu Santo.  Andiamo quindi a conoscerle più da vicino una per una. PORLAMAR: Città fondata nei primi momenti di colonizzazione della regione,oggi centro di una viva attività commerciale e turistica. Il suo nome originale fu  "Pueblo de La Mar", però con il trascorrere del tempo, il parlare quotidiano trasformò il nome in  "Porlamar". Situata nella parte sud della isla, a 11 km. da La Asunción, è una città moderna, di struttura recente, come è normale che sia visto che  la sua fondazione è datata poco più d

Era il 5 marzo del 2013 ed, arrivato in ufficio, trovavo una mail con richiesta di preventivo da una certa Stella di Milano. Rispondo e, dopo qualche ora, la risposta della Signora Stella:''  Buongiorno, vi siete appena svegliati? Il fuso orario è indietro o avanti? Guarda preferisco aspettare va bene dal 29, ma quand è pasqua? Boh.... La cifra che mi hai detto è l'ideale non posso sforare di troppo xk ho anche altre spese ( la baby sitter x i piccoli) e poi essendo là non guadagno... Quindi 1170 €  più il cazzeggio in loco mi sta bene..... Quando mi dai conferma per il 29? Cosi io mi organizzo tutto l'ambaradan e nn prendo appuntamenti in negozio muchas gracias!!!!! Inviato da iPad....''  Mi ricordo come fosse ora di aver pensato... annamo bene questa è un'altra pazzoide...però è simpatica. E decido di chiedere se viaggia sola perchè aveva parlato di piccoli e mi immaginavo una coppia. Quando mi risponde e mi dice che i piccoli erano cani e gatt

Vivere in Venezuela: le abitudini a cui non ti abituerai mai!    Vivere in Venezuela, a stretto contatto con i venezuelani, presuppone doversi abituare a alcune  loro usanze a cui, come straniero, non ti abituerai mai! Volete sapere quali sono? Eccole in una lista che cercherò di far essere completa ma che completa non sarà mai, dato il libro che potremmo scrivere delle usanze che per uno straniero sono roba da fantascienza. 1. Te llamamos “negro” o “negrito”. (ti chiamiamo negro o negrito) Questa abitudine davvero ti lascia sempre più o meno perplesso ma senza dubbio in Venezuela la parola negro non è una offesa e nemmeno una distinzione razziale; “Negrito” al contrario si usa colloquialmente per dimostrare affetto. Nelle strade infatti è abbastanza comune ascoltare esclamazioni come  “negrito lindo” o “negro bello” per riferirsi a persone senza fare distinzione del colore della pelle e senza che nessuno si senta offeso per questo, anzi. Vi immaginate dalle nostre parti