Ogni benedetta domenica alla Isla Margarita. Questa volta con sorpresa!
E' capitato a tutti di svegliarsi e voler uscire senza una meta precisa in cerca di qualcosa mai trovato o vissuto prima.
Solo che vivendo da anni in un'isola grande più o meno come l'isola d'Elba cercare posti nuovi è un desiderio, trovarli una cosa ben differente.
Però la voglia di avventura e di conoscere questa Isola nei suoi punti più nascosti è un gioco a cui mi presto sempre volentieri. Così dopo un passaggio a Juan Griego, un altro a Playa La Galera e un ultimo a Playa Caribe, capita di vedere una stradina sterrata che non hai mai visto prima e voler vedere dove porta.E dove deve portare? in un angolino di Paradiso! Come questo.....
Da una parte l'azzurro del mar del Caribe, dall'altra la vegetazione imponente del Cerro Copey e nel mezzo una stradina sterrata rossa di argilla e sabbia di mare e l'avventura può iniziare.
Man mano che ci avviciniamo al mare l'azzurro si fa sempre più verde, smeraldo ed infine celeste. Il venticello dell'aliseo sempre presente così come i 30 gradi di temperatura.
Ed eccoci al mare, una spiaggia meravigliosa, deserta, pulitissima come se l'Oceano non volesse rovinarla con i suoi possibili detriti. Tutto intorno sabbia, palme e la pianta bassa presente in tutta la zona caraibica la ''algodon de seda''.
Facciamo il bagno? Sì senza pensarci due volte. L'acqua a 27 gradi una favola davvero.
Pronti per ripartire in cerca del ''non si sa...'', all'improvviso un miagolio dentro una pianta.
E davanti agli occhi 80 grammi di pelo nero con due occhi celesti.... ecco ora sono fregato davvero.... ci mancava solo questa. Che fai la lasci lì a morte sicura? Noooooo! impossibile. Come la chiamiamo? Pipita! ma questo è un altro discorso ;-)
E la mia vita sul mar del Caribe continua..... alla prossima!
Commenti
Posta un commento