Natale ai Caraibi ? Pro e contro.
Ci
dovrei ormai aver fatto l’abitudine ma ancora mi pare davvero strano sentire
dentro l’atmosfera natalizia circondato da palme, bikini e distese di
ombrelloni.
Il
Natale nella mia Isla è infatti essenzialmente questo. Gente in costume a
prendere il sole e bere quantità di alcool impressionanti, merengue e salsa
latina dove una volta era il tempo dei canti di Natale, 30 gradi e profumo di
abbronzante quando i ricordi riaffiorano con la faccia candida della neve e
mille profumi di panettone e pandoro.Della sacralità poi della festa neanche a
parlarne; qua come ogni festa l’occasione fa davvero l’uomo ladro: discoteche
al limite della capienza, rum e whisky come fosse acqua e il resto è fantasia.
Al
di là di tutto, ognuno di noi ha pensato mille volte nella propria vita … ah
che bello sarebbe passare il Natale in costume e facendo il bagno…. E non sono
certo io, che amo il caldo ed odio il freddo da sempre, a dire il contrario;
però la sensazione che manchi qualcosa a cui sei abituato, esiste e, ogni anno,
è sempre più forte. Vedere palme addobbate con le lucine non è proprio come
vedere abeti che profumano di buono, ammirare evoluzioni di donne e uomini con
il surf sulle onde dell’oceano non ha niente a che vedere con Babbo Natale e la
sua slitta giù da montagne innevate di fresco. Mangiare hallacas, pan de jamon,
pernil, torta negra vogliamo paragonarlo a tutto quello che troverete la
maniera di ingoiare in due giorni? (beati voi….)
E alla fine quello che manca di più come
sempre: la tradizione. Vuoi mettere andare in cantina o nel garage a cercare i
cavalletti pieghevoli per allungare la tavola? Gli addobbi? L’albero con le sue palline? La
tavolata con il più vecchio a capotavola, con la tovaglia rossa, con il servito
buono, quello delle grandi occasioni. Occuparsi di chiamare chi ti porta la
legna a casa per accendere il camino? Fare code interminabili per raggiungere
il centro per comprare i regali da mettere sotto l’albero? E poi quei profumi
della cucina che ti mancano tutti i giorni, ma a Natale di più!
Le
case come d’incanto si riempono di bambini, di regali, di giocattoli. Si
riempono di gente e di amore. Di luci e calore. Calore umano non proprio il più
facile da sostituire. E questa volta il sole non può davvero nulla.
Forse
quello che manca davvero è come sempre la famiglia e gli amici, quelli veri. In
fin dei conti le feste sono belle, bellissime per quello che vivi, ma anche e soprattutto
per quello che ricordi. Ma detto tra noi
anche per tutto il resto ;-) .
Commenti
Posta un commento