ItalCaribe

Ciao a tutti…. con poche parole vorrei spiegarvi come è nata l’idea del forum e perchè. Un bel giorno arrivano  all’isola due persone che hanno prenotato una vacanza con Italcaribe : Ilaria e Michele. Due toscanacci senza peli sulla lingua che io non conoscevo personalmente; una coppia di persone fantastiche da tutti i punti di vista , marito e moglie da un quarto di secolo forse qualcosa in più. La simpatia nasce spontanea e reciproca e cominciamo a parlare delle rispettive vite, del lavoro, della mia scelta di vita e delle difficoltà quotidiane del vivere in italia…. mi raccontano, come si fà con uno straniero, quello che è diventato il vivere in Italia, le follie di una multa a montecatini fatta ad un poveraccio che ha lasciato il finestrino della sua auto aperto ed è stato multato per istigazione al furto(!) , di altre mille cose fino alla follia di uno scrittore(!) che ha venduto migliaia di copie di un libro che ha 200 pagine bianche , alla sfiducia sempre crescente delle perso

Sabor a Venezuela. La voglia di iniziare la mattina fra la gente del posto e respirare l'aria del mare dei caraibi mi portano, non sempre, ma spesso alla Caracola a fare colazione con una buona arepa o una empanada. L'arepa o l'empanada non sono altro che impasto di farina, la prima fatta sulla piastra e la seconda fritta...Dentro possiamo riempirla come vogliamo, prosciutto, formaggio, cazon (squalo piccolo tipico del posto), calamari, carne, pabellón (banana,carne, fagioli neri), avocado, e chi piú ne ha piú ne metta.  Parcheggio la macchina davanti ai chioschi e subito un sorriso della china (chiamata cosí per il suo aspetto tipicamente asiatico), mi accoglie con un: "Hola como estássss, buenos dias corazon, che vuoi questa mattina arepa o empanada" e io :" Una arepa con queso amarillo, jamón, aguacate, gracias mi vida" (ovvero formaggio giallo, prosciutto e avocado). Mentre la china sta preparando l'arepa, é continuo via vai di gente e ognun

Una domenica decisamente diversa, una domenica cominciata molto presto; erano appena le sette quando mi sono alzato, il sole già alto e una strana sensazione dentro, una sensazione come se avessi un appuntamento con qualcuno o qualcosa,ma che non riuscivo a mettere a fuoco. Come spesso mi succede la domenica mattina vado a Messa e il parroco parla di infermi, indigenti, di sfortunati; in poche parole degli ultimi, quelli che secondo la nostra Fede saranno i primi. Torno a casa e la sensazione dell'appuntamento che non ricordavo era ancora là presente; ripensavo al sermone del parroco e mi sono girato verso la mia compagna chiedendo:''amore mi porti al mare dove vanno quelli del barrio?'' la sua reazione è stata abbastanza prevedibile:''estas loco????? è pericoloso, sai che se anche ti mascheri da pirata si vede che sei straniero. Lascia stare''. Dopo mille insistenze ce la faccio a convincerla anche se non del tutto: ''andiamo a Parguito no

Los Frailes, una giornata speciale...con tanta spensieratezza con il sole dei caraibi che ci accompagna....   Partiamo la mattina presto, passo a prendere Pierdomenico e il suo amico a Porlamar, in macchina ci accompagna la canzone mia del momento Vivo di Guaco, si perche questa canzone rispecchia, a mio  avviso, la felicita´di vivere in questo paese...arriviamo a Manzanillo...mi accoglie come sempre Nelson un ristoratore del posto:"Epa pana que mas, como estas tu" "todo chevere hermano, listos para ir a Los Frailes" (ovvero pronti per andare a Los Frailes"....i ragazzi stanno terminando le ultime operazioni (mettendo il secondo motore), e via si parte ci lasciamo alle spalle splendide spiaggie come Cabo Negro e la Propia, e i pellicani che si fiondano sulle loro prede. In mare scherzo con i ragazzi, la felicitá qua e´ all'ordine del giorno, in fondo e´ quello che mi ha colpito del Venezuela, vivere felici con niente Inizia tutto da P

Un sabato sera diverso, la voglia di cenare fuori in un ristorante che mi permetta di mangiare bene in un ambiente elegante , magari con una buona musica dal vivo in sottofondo, su una terrazza dove respirare il calore e i profumi del caribe e non la solita aria condizionata a temperature bassissime. Dove andiamo? a Pampatar al ristorante Casa Caranta. ci troviamo immersi esattamente in quello che cercavamo: la gentilezza del personale, piatti raffinati e buonissimi frutto di una mescolanza di modi di cucinare creolo, italiano e thai. sapori ricercati bagnati da un buon vino cileno. In sottofondo la musica dal vivo di Carlo Rodriguez e la sua chitarra che accompagna la voce dolcissima di una ragazza di cui, ci scusiamo, ma non ricordiamo il nome.... Mangiamo un risotto di mare dal sapore assolutamente nuovo al palato e un pescado alla romana con purè di papas y ajo porro, un browning con gelato di vaniglia e un quesillo al cioccolato; per nostra grandissima sorpresa anche il ca

Finalmente è nata. La Società che da ora in avanti sarà a tua completa disposizione per ogni investimento, ogni ricerca immobiliare e ogni consiglio ed aiuto per l'apertura di una attività commerciale ha da oggi pieno riconoscimento da parte del Governo Bolivariano del Venezuela per operare a 360 gradi sul territorio ed essere un punto di riferimento senza pari per investitori stranieri. La Società sarà a completa disposizione di ognuno di voi per accompagnarvi , passo a passo, dalla ricerca dell'immobile o dell'attività, alla consulenza professionale e burocratica di permessi , visti e quant'altro necessario, alla costituzione di società, al rilascio di licenze. I nostri professionisti, l'ufficio legale, l'ufficio contabile e fiscale e l'ufficio tecnico saranno un punto sicuro dove appoggiare le vostre domande e avere risposte precise, veloci e risolutive. A breve sul nostro sito www.italcaribeclub.com troverete tutte le nostre proposte immobiliari

7 ottobre 2012 : una data che in ogni caso cambierà la storia futura del Venezuela. La data delle elezioni presidenziali in Venezuela: da una parte il Comandante Chavez, l'autore di una rivoluzione, il capopopolo che ha liberato il Venezuela dal giogo imperialista americano, dall'altra il Flaco Radonski , il nuovo che avanza e promette ai venezuelani un cammino diverso e portato a valori e politiche più occidentali. Abbiamo visto in questi ultimi mesi modi diversi di affrontare la campagna elettorale: chi ci aspettavamo più vicino al popolo che parlava dall'alto del suo palazzo in Caracas e chi ci aspettavamo molto meno legato ai problemi della gente più umile nel mezzo ai poveri delle favelas. Abbiamo assistito d ambo le parti a pubblicità elettorali a ritmo di merengue con i due candidati che dopo aver parlato di politica e istituzioni, di programmi e promesse, cantavano e ballavano in mezzo ai loro sostenitori. Sopra ogni cosa abbiamo visto maree d

Ciao amore buongiorno.... Ciao amore. Perchè sei già pronta? Perchè vado al centro a cercare delle cose che mi mancano.... Vengo anche io. La risposta mi esce da dentro senza pensarci due volte. Il centro è la zona dell'Isla più vera, più antica, più caraibica, più colorata e più incredibilmente incasinata: per me e pper il mio modo di essere il massimo; strade che si intrecciano tra traffico impressionante, auto in fila che suonano clacson in maniera talmente scomposta che alla fine il miscuglio dei suoni diventa una melodia, gente che compra e che offre merce alla maniera antica , urlando e cantando, merengue, salsa e reggaeton che si confondono ogni metro di marciapiede percorso; e alla fine Plaza Bolivar con la sua meravigliosa Chiesa nel centro vero e proprio cuore pulsante di tutto questo gran casino. E siccome, come dice un mio amico , io sono un casino su due gambe ecco che il programma per me è irresistibile. Arriviamo in centr