Santa Ana, un tesoro nascosto della nostra Isla Margarita
Per la rubrica "Storia dell'Isla Margarita" vorrei parlarvi oggi di Santa Ana.
Santa Ana e' un paesino nell'entroterra dell'Isla Margarita.
Spesso tra il serio ed il faceto stuzzico mia moglie dicendo che e' li che voglio passare la vecchiaia, seduto fuori dall'uscio all'ombra di qualche albero di roble.
Spesso tra il serio ed il faceto stuzzico mia moglie dicendo che e' li che voglio passare la vecchiaia, seduto fuori dall'uscio all'ombra di qualche albero di roble.
Fondata nel 1530 dal capitano Diego Vásquez Coronado su mandato dell'allora governatrice Aldonza Manrique, oggi Santa Ana e' il capoluogo del municipio Gomez che conta circa 33.000 abitanti.
Santa Ana pero' riveste un'importanza cruciale nella storia del Venezuela.
Nella chiesetta raffigurata in foto, il 6 maggio 1816, fu sancita la "terza repubblica". Durante la stessa assemblea fu proclamato Simon Bolivar capo supremo della repubblica e come vice presidente il generalissimo margariteño Santiago Mariño. Ancora oggi si puo' ammirare la sedia storica dove Bolivar sedette in quel fatidico giorno.
Nella chiesetta raffigurata in foto, il 6 maggio 1816, fu sancita la "terza repubblica". Durante la stessa assemblea fu proclamato Simon Bolivar capo supremo della repubblica e come vice presidente il generalissimo margariteño Santiago Mariño. Ancora oggi si puo' ammirare la sedia storica dove Bolivar sedette in quel fatidico giorno.
Santa Ana e' famosa anche per aver dato i natali all'eroe nazionale e capo di stato maggiore dell'esercito indipendentista Francisco Esteban Gómez, eroe della famosa battaglia di MATAsiete, e di sua moglie, l'eroina Petronilla de MATA.
Nel santuario di Santa Ana inoltre convolarono a nozze il gran generale Juan Bautista Arismendi e la famigerrima Luisa Caceres.
Santa Ana e' tuttora conosciuta come la "culla degli eroi".
E per oggi e' tutto per l'ora di historia colonial!
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