Uomo dello Sri Lanka senza visto vive da tre mesi all'aereoporto di Caracas
Ricordate il film ''Terminal'' dove Tom Hanks recita la storia di un cittadino di una (immaginaria) nazione dell'Europa dell'est, la Krakozhia? Quando atterra a New York, scopre che nella sua nazione è avvenuto un feroce colpo di stato, proprio mentre si trovava in aereo, diretto verso l'ambita America. Costretto a sostare nell'aeroporto "John Fitzgerald Kennedy", con un passaporto ormai privo di validità, Viktor, il nome del personaggio nel film, si vede negato il visto d'entrata per gli Stati Uniti e anche la possibilità di far ritorno a casa, dovendo quindi restare all'interno del terminal dedicato ai voli internazionali, senza possibilità di varcare la frontiera.
Bene adesso sappiamo che Viktor esiste; la banda argentina Los Pericos, attraverso un video blog, parlano di un viaggiatore dello Sri Lanka che vive ormai da tre mesi all'aereoporto Maiquetia perchè è arrivato senza il visto necessario per entrare in Venezuela e non ha voli diretti da Caracas al suo paese di origine e non può fare viaggio di ritorno nello Sri Lanka perchè non può entrare in altri paesi per il solito motivo. E' aiutato in questa sua odissea dall'Ufficio Migracion de Caracas e sta bene.
Che dire? In bocca al Lupo!
Bene adesso sappiamo che Viktor esiste; la banda argentina Los Pericos, attraverso un video blog, parlano di un viaggiatore dello Sri Lanka che vive ormai da tre mesi all'aereoporto Maiquetia perchè è arrivato senza il visto necessario per entrare in Venezuela e non ha voli diretti da Caracas al suo paese di origine e non può fare viaggio di ritorno nello Sri Lanka perchè non può entrare in altri paesi per il solito motivo. E' aiutato in questa sua odissea dall'Ufficio Migracion de Caracas e sta bene.
Che dire? In bocca al Lupo!
Commenti
Posta un commento