Vieni a vivere!































Ciao fratello, mi ha detto Maurizio che siete stai dal signore e che è andata molto bene.... grazie anche a te!

Così più o meno è cominciata la chiacchierata con un amico, di quelli antichi, oggi in chat. Di cosa parliamo? Semplice di un uomo, di quelli veri e di una volta, con il suo lavoro in Italia, la sua casa, i suoi affetti, che è stanco del sistema e delle imposizioni girnaliere che tale sistema gli mette davanti.....E' un uomo con una famiglia sana alle spalle, con una vita sua, senza vizi che gli impediscono di fare una vita normale, con un lavoro che gli piace....

Allora che va cercando. direte voi? La vita! un altro tipo di vita che sia più semplice , che gli regali la voglia di alzarsi la mattina dal letto e di condividere la giornata e non combattere contro il giorno che passa senza risolvere....

Io gli ho parlato mille volte di quello che sto vivendo all'Isola e che sto imparando a conoscere della stessa giorno per giorno e, magari, e di questo me ne scuso infinitamente con lui, ho contribuito con i miei racconti e con l'entusiasmo che questa terra ti mette addosso, a peggiorare i suoi pensieri e la sua realtà quotidiana dal punto di vista psicologico.

Ma quello che ti succede vivendo qua è esattamente questo! Non puoi credere alla semplicità del vivere qua fino a quando non ti immergi interamente in essa, non puoi credere che vivi senza postino fino a quando non lo trovi cercandolo per strada, non puoi credere che le bollette delle utenze non sono una spesa da prendere in considerazione fino a quando non arrivano le prime....i numeri che leggi sono roba da fantascienza per persone abituate come noi....5 euro mensili, 6, 7 se il mese è un mese particolarmente caldo e i fan coils dell'aria condizionata rubano il tuo silenzio tutto il giorno.....
Non puoi credere che il costo dell'uso di un'autovettura sia una spesa di cui non ti accorgi, vai a fare il pieno ad un fuoristrada 4000 a benzina e spendi l'equivalente di 50 cent di euro....non al litro per il pieno! il bollo auto non esiste, l'assicurazione, facoltativa, non obbligatoria, costa circa 60 euro anno per un'auto di medie dimensioni.....non esiste marche da bollo, non esiste istituti come Equitalia, niente di tutto ciò che è nella nostra quotidianità....

Come in un moto di orgoglio e di dignità di appartenenza allora provi a far capire a chi ti racconta queste cose che il paese in cui vivi è molto più pericoloso di quello che hai lasciato oppure che la sanità pubblica non esiste o quasi oppure che nei supermercati non trovi tutto quello a cui siamo abituati ..... ti arrampichi sugli specchi pur di dimostrare che la vita che stai facendo nel bel paese un motivo valido per essere vissuta ce l'avrà.....ti aggrappi disperatamente alla parola cultura, alla parola conoscienza, alla parola.... ma sono parole , non ci credi neanche tu a quello che dici, non ti viene la forza di portare avanti il tuo punto di vista ....

La persona che ti sta davanti, o davanti ad una tastiera ed a uno schermo collegato in quel momento con il tuo, con una calma ed una tranquillità che di per sè basterebbe a farti pensare che tanto male non può essergli andata, comincia a raccontarti tutto e di più.... ti dice che la sicurezza è vero potrebbe essere migliore, ma ti dice anche che non esiste pericolo o problema se non vai a cercarteli in ambienti poco raccomandabili..... ti dice che durante il giorno non esiste pericolo e che durante la notte puoi uscire con il tuo mezzo o con l'ausilio di taxi... ( per farti venire un poco di nervoso in più ti dice anche che il costo del taxi per i tragitti più lunghi è di 10 euro)...ti dice che lui e il suo socio sono ormai all'isola da anni e che mai hanno assistito a niente di simile.....che il suo socio è qua con moglie e due bambini piccoli e che rigrazia Dio ogni giorno della scelta che ha fatto.....
Con la naturalezza e la forza di chi crede in quello che fà e che vive ti racconta di quella volta che il figlio ha avuto bisogno dell'ospedale e che ha trovato nelle strutture private pulizia, competenza e soluzione al suo problema con 30 euro di spesa totale....non lo fermi più ti racconta che nei supermercati c'è tutto quello di cui necessiti , anche italiano, e di feste e balli per strada a ritmo di salsa e merengue.... ti fà arrabbiare raccontandoti di albe e tramonti da sogno.....

Ti racconta un pò di cose e tu piano piano cominci a credergli...quasi ad invidiarlo....cominci a parlare del clima meraviglioso, delle spiagge, della cucina, della vacanza che potresti fare per verificare di persona e dei possibili investimenti piccoli o grandi che siano.....

Apri il tuo pensare al fatto che tutto ha un suo momento ed un suo diritto di essere vissuto.....vieni a vedere cosa sia davvero vivere e non sopravvivere......vieni a verificare di persona quanto sia poi non difficilissimo mollare tutto e ricominciare da zero con pochissimo denaro e molta voglia di fare.....

VIENI A VIVERE!

Un grazie sincero a Angelo che mi regala momenti di amicizia ed a Maurizio senza il quale niente sarebbe stato.....

Commenti

  1. Ciao! Quello che scrivi veramente ti fa venire voglia di andare subito... Ho delle domande però: siccome sono ignorante, perché parli di sicurezza? Cosa si dice, è pericoloso per qualcosa?
    Il tuo amico poi che lavoro fa?
    Altri consigli?
    Sei partito tu?
    Grazie due volte, una per il blog e una per leggermi|

    RispondiElimina
  2. Buongiorno Claudia e grazie a te.
    Io mi sono trasferito qua all'isla da tempo ormai e posso assicurarti che quello che scrivo lo vedo e lo vivo ogni giorno che Dio mette in terra. Il mio amico lavora per una multinazionale come qualcosa che ha a che fare con web, informatica etc....scusami non voglio essere vago ma sono quel tipo di lavori di cui io non intendo molto.
    La sicurezza dell'Isla è una cosa a due facce: tieni presente che il Sud America in generale è un continente dove tenere gli occhi aperti è consigliabile ma non più di quanto sarebbe consigliabile se tu visitassi paesi come la Spagna, la Grecia o che ne so qualche paese tipo Egitto o il Marocco. Qua esiste una piccola differenza...ed ecco l'altra faccia della medaglia: spesso il turista in Sud America si sente autorizzato a entrare in giochini particolari quali vizio di alcun genere (peraltro anche qua proibitissimo!) e contatta o viene contattato da personaggi diciamo dubbi bravissimi a farlo sentire amico per poi cominciare con ricatti, minacce etc.
    C'è una soluzione a tutto questo: NON ENTRARE IN CERTI GIRI! NON FIDARSI DEL PRIMO VENUTO! NON FARSI INVITARE IN ZONE PERICOLOSE SOPRATTUTTO LA NOTTE! Io da parte mia posso solo dirti che non amo bere, non mi piace nessun tipo di vizio( mentira : fumo come un turco!) e non ho mai, dico mai, neanche sfiorato la insicurezza di cui qualcuno parla....Claro può capitare il furto o il problema legale, ma come in ogni altra parte del mondo.
    Scusami se mi sono dilungato ma, come dicevo, molti tornano in Italia e parlano di insicurezza e delinquenza, dimenticando di dire perchè si sono trovati in pericolo e le circostanze....
    Il mio unico consiglio, cara Claudia, è di venire a vedere da vicino questa terra meravigliosa e rendersi conto con i propri occhi che la realtà è quella che io descrivo senza più e senza meno e...come dicevo ad una mia amica che ha commentato questo articolo su facebook dicendo ma sarà tutto vero? se non è vera una sola parola di quello che ho scritto sono disposto a rendervi i soldi del biglietto aereo e mandarvi a casa con un mazzo di rose e le mie scuse pubbliche.....ma non esiste che possa accadere... ;-)
    Grazie del tuo intervento e continua a leggerci e a commentare ...è un piacere rispondere. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao guido,
      spero vivamente che il tuo amico abbia la voglia/ forza di fare un salto
      tornerebbe ad essere quello che era....
      un abbraccio forte a te ed al bellissimo posto dove vivi.
      daniela

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. 16.58 07/03/2012AnonimoMar 5, 2012 03:08 PM
    Volevo aspettare prima di lasciare un commento al tuo post, avrei preferito scriverlo a 4 mani con te direttamente dalla magica Isla,però non mi sembrava giusto non ringraziarti per l'attenzione che oggi pare esser cosa cosi rara.Per usare una citazione che mi sembra adatta di Filippo Pananti la vita è un libro, del quale non ha letto che una pagina sola chi non ha visto che il suo paese natìo.Cercare di rimettersi sempre in gioco ha sempre fatto parte di me, ed è facile cadere nella tentazione di rilanciare i dadi in un paradiso come quello nel quale tu vivi.Si per noi Italiani in genere è difficile trovare alternative realmente soddisfacenti al nostro standard, ma questa nazione merita davvero l'Importanza che spesso noi gli attribuiamo?
    Nelle mie esperienze di viaggio,quasi sempre, l'italiano è descritto con quattro parole "pizza pasta mandolino e mafia", a volte fatte con un sorriso sardonico.Ho sempre sorriso anche io ( conservando un minimo di rabbia perchè rimane la nostra una delle nazioni che è riuscita a scrivere i canoni dell'estetica e del buon gusto) ribadendo che in realtà è pane figa e gazzetta.. Ma in realtà non si può vivere ripensando alle pagine ,seppur meravigliose, che la storia ci ha donato.Purtroppo oggi c'è poco del bello che era nostro orgoglio,lo stesso made in Italy è oramai una chimera.Spesso quello che leggiamo made in italy ha quella scritta perchè con un escamotage si è riusciti a conservare il marchio realizzando il solo packaging sul territorio nazionale.Il resto ahimè é fatto da mani cinesi o albanesi o comunque di altri popoli che tutto sono tranne che Italiani..Si ne convengo son banalità , son luoghi comuni ma è una dannata verità.Non continuo parlando dell'esodo dei cervelli all'estero e mi riferisco sopratutto all'eccellenza.. Anche questo è già stato scritto e troppe volte ..Quello che mi sento di scrivere dalla mia umile esperienza è che quello che sei prescinde dal luogo ove ti trovi e prescinde dalla tua origine.. Tutto è Melting pot , ed è solo grazie alle contaminazioni ed alle esperienze collettive che si può dare una sferzata alla fase di crescita generale..Ovvio che Guido è un grande catalizzatore di sogni, le sue esperienze , (per altro confermate in toto da un caro amico che in quell'isola ci ha vissuto 12 anni ) ed il cambio attuale incredibilmente favorevole, con l'aggiunta del costo degli immobili oggi ai minimi storici, fanno diventare più che appetibile il paradiso fiscale venezuelano..
    Girando per qualsiasi sito di compravendita immobiliare è facile scontrarsi con offerte che per noi hanno del incredibile anche pensandole in vecchie lire , attici di 100 e passa m² con piscine servizi di guardiania ,giardini curati con vista sul mar dei caraibi che posson esser comperati (http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Stranieri/Elenco_Paesi.htm ) con 60-70.000 €..
    Vero non si passeggerà per Via Dei Condotti o per Via Monte Napoleone , non ci sarà il fascino di Piazzale Michelangelo, però se penso ad un ragazzo di 25-30 anni che oggi ambisce a metter su casa qui e non è figlio di Berlusconi, ambire a diventare padrone, quanto meno della sua casa, è in realtà qualcosa che costa grosso modo e se la banca lo permette 30 anni di impegno con tutte le riflessioni del caso..Scusate le digressioni, ovvio che non era mia intenzione innescare polemiche.Rimangono solo delle riflessioni a voce alta.
    Lascio questa risposta aperta.. L'appuntamento per notizie e documenti fotografici lo si rimanda alla metà di Giugno,però non smettete mai di sognare, la vita è un arcobaleno guai vederne solo le sfumature del grigio ..

    Un doveroso grazie a Guido ed a Maurizio (ed ovviamente a tutto lo staff di Ital Caribe) per la non comune disponibilità.

    Angelo.

    RispondiElimina

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